Quindi , vediamo un po'.. come organizzare una cena romantica? Come la farebbe un'italiana ? Dal momento che mio marito l'ho preso per la gola , penso di poter dire qualcosa in merito all'argomento , qualche piccolo suggerimento basato sui miei successi , ma soprattutto sui miei errori , perchè è vero che sbagliando si impara , ma è anche vero che a volte la prima impressione può fare la differenza..
La scelta del menù.
- Un piatto deve essere buono , non deve per forza essere chic o alla moda , ma deve soddisfare prima di tutto il palato. Quindi cerca di conoscere i gusti di chi cenerà con te per non sbagliare . Ricordo di aver domandato a mio marito , la prima volta che l'ho invitato a cena a casa mia , quale fosse il suo piatto preferito e la risposta è stata la pasta alla carbonara : da quel momento ho affinato la tecnica e gli ingredienti di preparazione e la ricetta che cucino ora è lontana anni luce dal piatto di quella sera , è qualcosa che è cresciuto ed è cambiato insieme a noi .
- Se è la prima cena che organizzi , cerca di scegliere delle ricette in cui ti senti sicuro nell'esecuzione e prepara tutto quello che è possibile in anticipo , evitando di arrivare stressato all'appuntamento e di passare più tempo davanti i fornelli che con il tuo ospite .
- Non optare per un menù con più di tre portate , deve saziare , ma non mettere al tappeto , ovviamente se vuoi che ci sia anche un dopo cena... I miei prevedono un antipasto leggero , un primo piatto e un dessert .
- La presentazione : quando il buono si unisce al bello hai fatto Bingo . Un piatto si mangia prima di tutto con gli occhi , quindi presta sempre attenzione all'impiattamento e alle porzioni . Io servo la pasta nei piatti piani e non nei fondi , è una preferenza personale , ma mi permette di servire una giusta porzione senza caricare troppo il piatto .
- Il vino : non è una scelta scontata e semplice , se non hai particolari preferenze . Ti consiglio comunque un vino a tutto pasto per una questione di praticità . Ti riporto le mie scelte : prosecco di Valdobbiadene (Carpenè Malvolti o Le Fade) se faccio pesce o pasta leggera con verdure ; Chianti classico (La vittoria della selezione Iper) in tutti gli altri casi , soprattutto se concludo con un dessert al cioccolato. Comunque non esagerare mai con le gradazioni dei vini a meno che tu non voglia che il tuo ospite cada in un sonno profondo sul tuo divano appena terminata la cena..
- La mia casa non è grande , ma ha un micro-balcone affacciato sui campi e un camino , quindi mi risolve già il problema in ogni stagione . Se non hai nè l'uno nè l'altro trova un angolo della casa , anche insolito , l'importante è creare l'atmosfera giusta . Io trovo molto intimo cenare in cucina , oppure se siete amanti dell'etnico anche su un tavolino basso direttamente sul tappeto . Non esagerare con le candele , basta un tocco e soprattutto attenzione al loro profumo : non deve essere troppo forte per non disturbare il tuo ospite e per non contrastare col profumo delle pietanze.
- L'apparecchiatura : semplice ed essenziale , curata , ma senza fronzoli , deve invitare a sedersi non intimorire e mettere a disagio . Quindi il consiglio è di apparecchiare e guardare il risultato da lontano come se entrassi in casa tua per la prima volta : può sembrare scontato , ma una prospettiva diversa a volte aiuta a vedere le cose in un modo diverso da quello a cui siamo abituati.
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Maria