Diciamo che fra le due, gli spagnoli la fanno meno lunga dei francesi con una preparazione più semplice, più rapida e più in tono con l'estate, dal momento che la cottura esclude il forno. Insomma, se sai fare una buona crema pasticcera, allora hai praticamente già fatto anche la crema catalana, l'unico e irrinunciabile accorgimento è il cannello per bruciare la superficie cosparsa di zucchero affinchè si caramellizzi, perchè usare il grill del forno non è esattamente la stessa cosa, soprattutto a livello di divertimento e di effetto scenografico! Io l'ho preparata oggi la mia crema crema catalana, per un pranzo a casa dei miei, dove c'erano anche le mie tre nipotine al rientro dalla montagna insieme a mamma, papà e al fratellino di quasi quattro mesi. Ho aromatizzato la ricetta con delle pesche grigliate e dell'estratto di vaniglia ed è stata apprezzata almeno da chi, per ovvi motivi anagrafici, non subisce più il fascino dei Puffi da diverso tempo..
Crema catalana alle pesche
Ingredienti per 6 cocottine4 pesche gialle
450 ml di latte
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
130 gr di zucchero semolato +quello per la rifinitura
4 tuorli
40 gr di farina di riso
- Sbuccia le pesche e ricavane otto fettine da ciascuna. Cuocile su una griglia calda 1 minuto per lato e tienile da parte in una ciotola.
- Mescola con una frusta i tuorli, i 130 gr di zucchero e la farina riso, fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
- Scalda il latte con l'estratto di vaniglia (puoi usare anche una bacca di vaniglia, ma ricordati di toglierla prima di unire il latte al composto di uova) e prima che bolla, togli dal fuoco e uniscilo ai tuorli sbattuti, rimetti sul fuoco e fai addensare, senza mai smettere di mescolare. Una volta pronta, allontana dal fuoco e tieni da parte.
- Metti tre fettine di pesca sul fondo di ogni ciotolina, copri con la crema e fai intiepidire*. Al momento di servire, cospargi ogni coccottina con uno o due cucchiaini di zucchero semolato e fiammeggia con il cannello, finchè lo zucchero non si brucerà. Guarnisci con le fettine di pesca rimaste, tagliate a dadini. Ti consiglio di effettuare questa operazione direttamente in tavola: il successo è assicurato!
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Maria